Caso Forteto, scarcerato Rodolfo Fiesoli. Lo ha deciso la Cassazione. Il provvedimento della Suprema Corte ha infatti revocato la carcerazione, e Fiesoli torna in liberta. Accolto il ricorso degli avvocato Lorenzo Zilletti e Oliviero Mazza che avevano impugnato l’ordine di carcerazione emesso dalla Procura a dicembre 2017.

Fiesoli, il “profeta”, fondatore del Forteto, era il 23 dicembre dello scorso anno, era stato arrestato dai Carabinieri di Firenze, dopo la condanna definitiva a 15 anni e 10 mesi ( 14 anni, 8 mesi e 17 giorni da scontare ). L’uomo è accusato di violenze su minori ospiti della comunità dallo stesso creata, iniziate nel 1975 e durate per circa 30 anni.

“Istituire al più presto una commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività di affidamento di minori a comunità e istituti che collaborano con le autorità locali con il compito di verificare l’osservanza dei princìpi di tutela e di promozione dei diritti dei minori e le modalità della loro applicazione da parte delle autorità e degli organi competenti”. Lo chiede Stefano Mugnai, deputato di Forza Italia, che ha presentato una proposta di legge per l’istituzione della suddetta commissione. “E’ ormai indispensabile – afferma Mugnai – che venga svolta una attività del genere, alla luce dei molti casi di cronaca e, in particolare, dei gravissimi fatti avvenuti nella struttura di accoglienza il “Forteto” di Vicchio del Mugello, dove il fondatore Rodolfo Fiesoli ha per anni abusato e maltrattato molti degli adolescenti affidati alla sua comunità”. “Cosa ancor più grave – spiega Mugnai – è che, a seguito della decisione della Cassazione del 5 luglio scorso, Fiesoli sia tornato in libertà, solo dopo sei mesi di reclusione. Si tratta di un uomo che ha fatto del male a decine di bambini e ragazzi indifesi e saperlo in libertà è una vergogna. Sto parlando con le vittime che hanno trovato il coraggio di testimoniare: si tratta di persone che hanno comprensibilmente perso fiducia nella giustizia, soprattutto dopo la scarcerazione dell’ ‘orco’. E’ molto importante, anche per dare un segnale di vicinanza alle vittime, istituire al più presto la Commissione. Fatti del genere non devono più accadere: si tratta di reati ignobili, a danno dei soggetti più deboli”, conclude.

 

 

(Visitato 149 volte, 1 visite oggi)
TAG:
forteto rodolfo fiesoli

ultimo aggiornamento: 09-07-2018


Non si ferma all’alt e fugge: inseguito e denunciato

Spinta contro un muro e derubata: vittima una turista americana